Come è nata la passione per la realizzazione di copie d’autore?
La passione per la pittura è nata nell’infanzia: disegnavo fin da piccola, in particolare mi piaceva copiare le foto di paesaggi o di persone a matita e pastello. Alle scuole superiori ho scoperto l’olio e da quel momento mi sono dedicata da autodidatta all’approfondimento di questa tecnica, specializzandomi poi nella pittura antica ma sperimentando ogni genere di effetto utilizzando questo medium.

Quali tecniche utilizzi nella realizzazione di copie d’autore?

Le tecniche utilizzate nella riproduzione sono il più possibile fedeli all’originale, cerco di rispettare i materiali e la pennellata dell’autore. In caso di opere antiche cerco di realizzare mediante effetti di invecchiamento la traccia che il tempo ha lasciato sulla superficie della tela o tavola.
 
Quale è l’opera che dipinto più complessa?
Ogni opera presenta delle sue peculiarità e delle difficoltà specifiche, probabilmente fino ad oggi le opere più complesse da me realizzate sono quelle di Leonardo da Vinci.
 
Basta fare un giro su internet per vedere che esistono molti portali che vendono copie d’autore, che consiglio potresti dare a chi vuole acquistare una copia d’autore?
Consiglierei di diffidare da costi estremamente bassi e da siti con centinaia di quadri proposti, ogni lavoro infatti necessita della sua tempistica di realizzazione, spesso per velocizzare e poter proporre una vastissima scelta vengono utilizzate tecniche di stampa digitale poi mascherate col colore e dei trattamenti invecchianti. Trattamenti facilmente verificabili dal retro della tela, io utilizzo soltanto tele di lino molto diverse dalla tela da stampa.
 
Il costo di una copia come può essere calcolato?
Il costo varia in relazione alla natura dell’opera richiesta (più o meno antica), ai trattamenti accessori come l’invecchiamento e la craquelure e alla dimensione.
 
Quale è un dipinto che vorresti realizzare e non hai mai realizzato?
Ci sono moltissime opere che vorrei realizzare, al momento mi piacerebbe l’Ofelia di John Everett Millais.
 
 
 
 
 

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